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MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il Ministero della Transizione Ecologica è l’organo di governo preposto all’attuazione della politica ambientale.

Nasce a seguito della ridenominazione - ad opera del D.L. 22/2021, convertito con modificazioni in L. 55/2021 - del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a sua volta istituito nel 1986, con funzioni in materia di: tutela della biodiversità, degli ecosistemi e del patrimonio marino-costiero; salvaguardia del territorio e delle acque; politiche di contrasto al cambiamento climatico e al surriscaldamento globale; sviluppo sostenibile; efficienza energetica ed economia circolare; gestione integrata del ciclo dei rifiuti; bonifica dei SIN; valutazione ambientale delle opere strategiche; contrasto all’inquinamento atmosferico-acustico-elettromagnetico e dei rischi che derivano da prodotti chimici e organismi geneticamente modificati.

Svolge funzioni di indirizzo e vigilanza sulle attività dell’ISPRA, dei parchi nazionali e AMP. Promuove le buone pratiche ambientali, la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana secondo criteri di sostenibilità. Si occupa della promozione dell’educazione ambientale nelle scuole.

Intensa la sua attività nei consessi internazionali, centrale il suo ruolo nella gestione dei fondi dei programmi comunitari.

Il Ministero si avvale della collaborazione delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri (CUTFAA)


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giovedì, 10 Marzo 2022

11:00
12:15

L'Economia circolare nel PNRR: le opportunità per Enti locali e imprese[webinar_MiTE_10mar]

La transizione ecologica, uno dei pilastri del PNRR, trova il suo fulcro nell’economia circolare. Il MiTE, nel quadro della più ampia strategia di riforme e investimenti inclusi nella M2C1 del PNRR, ha emanato 2 avvisi di gara rivolti a Egato operativi/Comuni e alle imprese, per il miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti, anche attraverso il superamento del divario impiantistico tra nord e sud del Paese, e la previsione di iniziative flagship su determinate filiere strategiche (RAEE, carta e cartone, plastiche e tessile).

Per la realizzazione di questi investimenti sono previste risorse pari a 2,1 milioni di euro, messe a disposizione di operatori pubblici e privati che riusciranno a cogliere tale opportunità, presentando un progetto innovativo in linea con gli obiettivi europei di recupero e riciclo.

Il successo delle misure dipenderà dalla capacità degli enti territoriali e delle imprese di sfruttare l’occasione rappresentata dal PNRR, per garantire una vera transizione verso un modello di sviluppo economico circolare.

lunedì, 11 Aprile 2022

11:00
12:15

Le riforme del PNRR per l’Economia Circolare[webinar_MiTE_11apr]

Nell’ambito dell’attuazione del PNRR, il MiTE ha individuato n. 3 Riforme necessarie per uniformare il Paese su una strategia corretta della gestione dei rifiuti e raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei. Nello specifico, la Strategia nazionale per l’economia circolare definirà una roadmap di azioni e di target misurabili di qui al 2040 attraverso l’indicazione di nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, la diffusione di pratiche di condivisione e di “prodotto come servizio”.

L’adozione del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti consentirà di colmare il gap impiantistico, aumentare il tasso di raccolta differenziata e di riciclaggio, al fine di sviluppare nuove catene di approvvigionamento di materie prime seconde dal ciclo dei rifiuti, in sostituzione di quelle tradizionali e contribuire alla transizione energetica. Infine, attraverso l’adozione di un Accordo per lo sviluppo del Piano d'azione Building Capacity verranno supportate le autorità pubbliche locali per l'attuazione della normativa ambientale dell'UE e nazionale, per lo sviluppo di piani e progetti in materia di gestione dei rifiuti e per le procedure di gara.

lunedì, 23 Maggio 2022

11:00
12:15

PNRR: misure per il suolo e le risorse idriche[webinar_MiTE_23mag]

Porre in essere azioni che mirano alla salvaguardia del territorio e delle risorse idriche rappresenta un’azione di sistema che punta a favorire una migliore circolarità delle risorse e combattere il fenomeno del consumo del suolo.

Lo strumento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attualmente rappresenta un’occasione per un più efficace recupero del suolo e di riuso delle risorse idriche. Sono questi i presupposti su cui si basa la Missione 2 Componente 4 - Tutela del territorio e della risorsa idrica del Piano di Ripresa e Resilienza oggetto del webinar organizzato da FPA in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.

Le Amministrazioni si confronteranno in merito alle riforme, agli investimenti proposti e alle possibili ricadute sul territorio nazionale sia in termini di benefici ambientali che di rilancio delle aree interessate dagli investimenti finanziati.

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